Modalità attesa e visione
CasaCasa > Notizia > Modalità attesa e visione

Modalità attesa e visione

Aug 24, 2023

Martedì le azioni statunitensi sono scambiate in moderato rialzo, anche se per ora la sovraperformance del settore tecnologico è in pausa. Alla luce di ciò, dato il rischio di concentrazione a livello di indice con una manciata di sostenitori dell’intelligenza artificiale Mega-Cap che guidano costantemente la carica del rialzo negli ultimi tempi, è una buona notizia vedere i titoli prociclici e quelli reattivi all’economia positivamente in rialzo.

Ma data l’assenza di notizie macro che possano guidare gli investitori, una grave mancanza di intraprendenza ha travolto la sessione di ieri, quindi i registri degli ordini dei trader erano magri e gli speculatori non sono riusciti a trovare il coraggio di testare il livello massimo settimanale dell’indice S&P 500.

E con la Fed nel periodo di blackout e l’IPC incombente, entrambi incorniciati da un tocco di incertezza politica che risuona in sottofondo, gli investitori sembrano essere passati alla modalità di attesa.

In effetti, una crescita migliore e un’inflazione persistente potrebbero ancora giustificare tassi più elevati. Quindi il problema evidente che si nasconde in bella vista è che le valutazioni elevate sia su base assoluta che relativa probabilmente limitano il rialzo, soprattutto se i tassi continuano a salire.

Ciononostante, la sovraperformance dei titoli prociclici (finanziari, industriali, materiali) si sta allineando con un leggero movimento al rialzo dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA a 10 anni, suggerendo, almeno per ora, una crescente fiducia nella prospettiva di crescita economica. Il comunicato sui libri paga di venerdì scorso fa ancora scalpore. Ciò sostiene e dà fiducia all’idea che l’economia statunitense stia procedendo in modo ragionevolmente robusto, ulteriormente supportata dalla dissipazione dei rischi attorno al tetto del debito e dalla stabilizzazione delle preoccupazioni bancarie.

Il petrolio Brent è rimbalzato dal livello di 75 dollari al barile, ampiamente riconosciuto come la linea saudita nella sabbia, ma il movimento al rialzo è stato molto in linea con il rally prociclico delle azioni statunitensi mentre l’angoscia di recessione si attenua con la dissipazione del tetto del debito e del settore bancario. preoccupazioni. Ma come per le azioni, c’è un limite a cui i trader petroliferi correranno con le corna prima della riunione della Fed.

Tuttavia, sperando in un ulteriore sostegno politico da parte della Cina, i trader si sono nuovamente tuffati nella fase di ribasso del prezzo del petrolio.

Nonostante la solida domanda di petrolio a livello globale, siamo 2 milioni di barili al giorno indietro rispetto alle elevate aspettative della Cina, necessarie per spingere il petrolio sopra gli 85-90 dollari. Allo stesso tempo, i trader non credono che gli altri membri dell'OPEC siano d'accordo con il "qualunque cosa ci voglia un momento" dell'Arabia Saudita, quindi potrebbero esserci problemi di conformità in futuro.

Con le implicazioni politiche per le banche centrali del G10 che diventano in qualche modo limitate, i trader FX stanno aspettando che uno dei due principali sfidanti, l’EUR o il CNH, si faccia avanti e affronti il ​​dollaro.

Nel frattempo, gli scommettitori sul Forex si concentreranno probabilmente su alcune delle coppie minori del G-10 dopo il sorprendente rialzo della RBA. Ancora una volta, la RBA ha dimostrato di essere molto sensibile al flusso di dati tra le riunioni. Nello specifico, la dichiarazione esprime maggiore preoccupazione per l'inflazione interna ed estera e riconosce il rimbalzo dei prezzi delle case. Negli ultimi due incontri, i prezzi di mercato non hanno rispecchiato pienamente la forza dei dati recenti e ciò potrebbe creare opportunità tattiche in vista dei futuri incontri della RBA.

In Asia FX, tutti guardano alla PBoC per raddrizzare la nave. Dal punto di vista storico di un episodio economico depresso, è tempo che la PBoC intervenga, poiché le aspettative delle imprese e dei consumatori si indeboliranno ulteriormente senza il sostegno politico.

Gli ordini alle fabbriche tedesche sono leggermente diminuiti dopo il forte calo di marzo. Si sono rivelate più deboli delle aspettative di consenso, che cercavano una piccola ricompensa per la tristezza di marzo, e le aspettative sull'inflazione al consumo sono diminuite in modo significativo secondo la BCE. Tutto ciò porta a concludere che il mercato stia ancora scontando un’eccessiva divergenza politica tra la BCE e la FED.

Ma vendere l’euro sta diventando noioso perché la gente pensa che ci sia il rischio che il sentiment europeo migliori presto e che la disinflazione core sia solo graduale.

La Banca del Canada è al centro dell'attenzione oggi, mentre il governatore Tiff tiene le sue carte strette al petto, apparentemente a suo agio nel partecipare a una riunione senza che la sua decisione sul tasso venga telegrafata. Anche se mi chiedo perché il volume post-riunione sia così basso in quanto, come minimo, potremmo trovarci di fronte ad una "mantenimento da falco". -segnalata la pausa di giugno.